Domanda:
come mai febbraio ha 28 giorni?
anonymous
2007-01-20 08:38:51 UTC
come mai febbraio ha 28 giorni?
Otto risposte:
Gylla
2007-01-20 08:52:18 UTC
Sulle colline di Euskal Harri, sulla costa esposta a nord della Penisola Iberica, viveva un pastore che perdeva sempre molte pecore e molti agnelli durante la stagione dei parti, che cade nel periodo dell’anno dal clima piú rigido (febbraio e marzo). Ma un anno il clima di marzo fu così mite che il pastore non perse neanche una pecora nell’arco dell’intero mese e si sentì grato di ciò.

Clima di marzo”, disse, “non hai ucciso nessuna delle mie pecore quest’anno e per questo voglio ringraziarti”.

Ma il clima di marzo era orgoglioso della reputazione di feroce assassino che aveva e si arrabbiò al pensiero che avrebbe potuto perderla. Così rubò due giorni al suo vicino, febbraio, e uccise tutte le pecore del gregge che apparteneva al pastore. Da allora febbraio ha sempre avuto solo 28 giorni. Manuel Insam



questa la leggenda.
Peter
2007-01-20 09:14:52 UTC
perchè in questo modo un anno di calendario corrisponde, più o meno, a un anno solare...e così gli anni sono tutti "uguali"....



per lo stesso motivo febbraio ogni 4 anni ha 29 giorni...
rossofuoco
2007-01-20 08:45:55 UTC
chiediglielo
Kamek
2007-01-22 09:28:53 UTC
Secondo da un frutto di un ragionamento logico.
dan catarro
2007-01-20 10:38:22 UTC
perchè il 29simo e il 30simo scadevano il 26.
anonymous
2007-01-20 08:52:56 UTC
Da piccolo ha avuto problemi che hanno influenzato lo sviluppo. In ogni caso la notizia bella è che un anno ha 365 giorni, con o senza febbraio corto. 366 quando febbraio si monta la testa.
Francesca S
2007-01-20 08:52:35 UTC
Sulle colline di Euskal Harri, sulla costa esposta a nord della Penisola Iberica, viveva un pastore che perdeva sempre molte pecore e molti agnelli durante la stagione dei parti, che cade nel periodo dell’anno dal clima piú rigido (febbraio e marzo).

Ma un anno il clima di marzo fu così mite che il pastore non perse neanche una pecora nell’arco dell’intero mese e si sentì grato di ciò.

“Clima di marzo”, disse, “non hai ucciso nessuna delle mie pecore quest’anno e per questo voglio ringraziarti”.

Ma il clima di marzo era orgoglioso della reputazione di feroce assassino che aveva e si arrabbiò al pensiero che avrebbe potuto perderla. Così rubò due giorni al suo vicino, febbraio, e uccise tutte le pecore del gregge che apparteneva al pastore. Da allora febbraio ha sempre avuto solo 28 giorni.





Questo è ciò che dice un'antica leggenda spagnola....:-)!!!!!!!!!!in realtà, dal punto di vista scientifico, le cose sono un po diverse...!





ANNO BISESTILE



L’anno bisestile comprende 366 giorni, anziché 365. L’aggiunta di un giorno nel calendario si rese necessaria data la differenza di 6 ore ca. tra il tempo impiegato dalla Terra per compiere la sua rivoluzione intorno al Sole e la durata dell’anno civile. Nel calendario giuliano il giorno in piú veniva inserito a febbraio, raddoppiando il sesto giorno (in latino bis sextus) prima delle calende di marzo. La riforma gregoriana ha modificato il calendario giuliano precisando che sono bisestili tutti gli anni il cui numero d’ordine è divisibile per 4 (1984, 1988, 1992, ecc.), ad eccezione degli anni secolari (1700, 1800, ecc.) non divisibili per 400.



IL CALENDARIO GREGORIANO

Introdurre un giorno supplementare ogni quattro anni, come aveva fatto Giulio Cesare, equivale ad aggiungere un quarto di giorno a ogni anno, cioè equivale a considerare la durata dell’anno pari a 365,25 giorni. In realtà la Terra compie un giro intorno al Sole e torna all’equinozio di primavera ogni 365,2422 giorni; esiste cioè una piccola differenza (0,0078 giorni) fra l’anno giuliano e l’anno astronomico

Per quanto piccola sembri tale differenza, in mille anni si accumula uno scarto di 7,8 giorni, cioè la primavera non inizia piú il 21 marzo. A questo inconveniente, dopo molti studi e diverse proposte formulate da vari astronomi, ha portato rimedio la riforma introdotta dal papa Gregorio XIII, deliberando che gli anni cosiddetti ”secolari” per es. 1800, 1900, 2000, ecc.) siano bisestili soltanto se risultano divisibili per 400. Pertanto il 1800, il 1900 , o il 2100 non si devono considerare bisestili, come succedeva con il calendario giuliano, benché siano divisibili per quattro, mentre saranno bisestili il 2000, il 2400 e così via. Questa regola porta a considerare ogni anno come se fosse composto da 365,2425 giorni; la differenza rispetto alla durata astronomica vera si riduce a 0,0003 giorni e quindi si determina uno scarto di 3 giorni in diecimila anni.

Papa Gregorio XIII introdusse la riforma del calendario nel 1582 e, per riportare la data d’inizio della primavera al 21 marzo, ordinò che al giovedì 4 ottobre seguisse immediatamente il venerdì 15 ottobre. Poiché in quel periodo diverse nazioni si erano staccate dalla religione cattolica, la riforma gregoriana non venne subito accettata da tutti: alcuni Paesi di religione ortodossa (ex Repubbliche sovietiche, Grecia) introdussero il calendario gregoriano soltanto nel nostro secolo.
§eRikA§
2007-01-22 04:08:37 UTC
boh...


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